Lo sviluppo professionale dei docenti

 

La normativa recente si pone come obiettivo la valorizzazione delle risorse umane e della professionalità e cerca di riqualificare chi lavora in ambito scolastico tramite una progressiva responsabilizzazione, rivalutazione e crescita professionale. Fra le strategie adottate, vi sono la diversificazione della funzione docente e le innovazioni nella gestione della scuola, finalizzate a promuovere e coordinare le attività dell’istituzione e fare in modo che il dirigente scolastico condivida queste attività con altri soggetti.

La diversificazione della funzione docente ha portato all’istituzione di figure per il coordinamento gestionale, amministrativo e didattico, all’individuazione di insegnanti esperti nella didattica e nell’organizzazione della didattica, all’istituzione di figure di supporto ai docenti che operano in strutture territoriali esterne alle scuole, alla costituzione di rappresentanze sindacali unitarie.

La strada della diversificazione professionale va ancora proseguita, perché l’insegnante si trova spesso da solo a progettare e costruire nuovi percorsi didattici, e c’è necessità di professionalità non ancora codificate. C’è ad esempio bisogno, in tutte le istituzioni scolastiche, della figura del tutor, per offrire supporto specifico alla professionalità dei docenti che si affacciano per la prima volta nel mondo dell’insegnamento. Questa figura dovrebbe essere in grado di costituire una rete di relazione fra dirigente, docenti ed organismi valutativi, ed essere in possesso di elevate conoscenze e competenze disciplinari e metodologiche.

Sarebbero necessari anche docenti ricercatori e coordinatori della ricerca in una particolare disciplina, così da incrementare l’aggiornamento sui saperi, diventato sempre più marginale in quanto l’autonomia ha spostato il focus sugli aspetti di natura organizzativa e gestionale. C’è bisogno di figure di supporto nei centri servizi territoriali, non solo per l’aggiornamento professionale, ma anche per offrire ambienti di apprendimento in cui i docenti possano partecipare alla costruzione della conoscenza e condividerne l’esperienza. Senza dimenticare il ruolo delle tecnologie e dei sistemi di comunicazione on line che possono coniugare  le richieste di sostegno, tramite la disponibilità di tutor on line, con le domande specifiche inerenti agli interventi didattici e curricolari dei docenti.

Manca al momento, sebbene vi siano alcune proposte, un percorso di carriera composto da stadi  successivi, che potrebbe costituire un incentivo ed incoraggiare gli insegnanti ad impegnarsi in attività di sviluppo professionale. Alcuni paesi, come gli Stati Uniti e la Scozia, hanno istituito un momento della carriera in cui, documentando esperienze professionali, si ottiene un diploma avanzato di insegnamento che garantisce uno status professionale superiore e vantaggi di tipo economico. Agli insegnanti andrebbe data la possibilità di raggiungere un livello di carriera avanzato dove, grazie a conoscenze ed abilità aggiornate ed approfondite, si possano ottenere responsabilità generali all’interno della scuola ed avere la possibilità di svolgere attività professionali al di fuori della scuola. Il docente potrebbe portare un contributo alla professione diventando un mentor, un formatore degli insegnanti e facendo attività di ricerca. A questo proposito, va citata la necessità di coinvolgere i docenti nella ricerca educativa accademica che, troppo spesso, è isolata in ambienti universitari e raramente diffusa nella scuola.

La professionalità docente deve, infine, fare i conti con la cultura dell’organizzazione e misurarsi con l’apprendimento  organizzativo, mediante il quale gli individui che operano all’interno di un’organizzazione acquisiscono nuove conoscenze, più elevate capacità e maggiori competenze, in modo da cambiare il comportamento e superare una logica individualistica. La scuola richiede non solo professionisti d’aula e figure di collaboratori nella gestione, ma ricercatori ed innovatori abili e consapevoli dell’organizzazione e delle finalità e dei modi di operare del sistema.