INSEGNARE: STRUMENTI E CONTENUTI

CLIL Methodology

 

Content and Language Integrated Learning (CLIL) requires a teaching based on  the awareness of the need to teach, in a foreign or second language, relatively complex contents to people who do not speak that language as their mother tongue.  The ideal CLIL teacher is graduated and certified to teach both a subject and a foreign language.  Given the difficulty of finding this type of teacher, the solution could be the co-teaching, collaboration between content and  language teachers or, in higher education, linguistic and methodological formation of teachers of non-language subjects.  The methodological component is a key element since we need to know how to teach that particular subject but also how to pay attention to the foreign language with language support activities.

 

Il metodo di studio 

IL metodo di studio, ovvero le modalita' attraverso le quali uno studente organizza in modo ottimale i suoi percorsi di apprendimento, rappresenta uno degli aspetti di maggiore rilevanza nell'attività didattica quotidiana. Diverse ricerche, finalizzate alla realizzazione di percorsi specifici sul metodo di studio ed al reperimento di strategie adeguate, hanno portato a proposte innovative che  collocano l'acquisizione del metodo di studio in un contesto ampio che include il contributo dei singoli docenti e del consiglio di classe, degli studenti, dei processi di apprendimento, dei fattori metacognitivi, delle tecniche di studio, dell'azione educativa dei genitori e della storia scolastica dello studente.

 

La metodologia CLIL

 

L’apprendimento integrato di lingua e contenuto (CLIL) richiede un insegnamento basato sulla consapevolezza di dover insegnare in lingua straniera, o seconda lingua, contenuti relativamente complessi a persone che non parlano quella lingua come lingua madre. L’insegnante CLIL ideale è laureato ed abilitato ad insegnare sia una disciplina sia una lingua straniera. Data la difficoltà di reperire questo tipo di docente, la soluzione potrebbe essere la co-docenza, la collaborazione fra docente di disciplina e di lingua, oppure, nei gradi scolastici più elevati, la formazione a livello linguistico e metodologico dei docenti di discipline non linguistiche. La componente metodologica è un elemento chiave perché occorre sapere insegnare quella particolare disciplina ma anche prestare attenzione alla lingua straniera con attività di supporto all’apprendimento linguistico.

 

Insegnare una disciplina

 

L’insegnamento efficace di una disciplina richiede di conoscere i contenuti propri della disciplina, sapere a chi è rivolto tale insegnamento ed essere in grado di individuare i contenuti fondanti ed essenziali per guidare gli allievi in un percorso mirato a conseguire il successo formativo. Il curricolo formativo di un alunno, dato dall’interazione fra soggetto che apprende e risorse impegnate, si è tradizionalmente sviluppato grazie ai condizionamenti opportunamente selezionati dalla scuola che divide il sapere in rami di studio da presentare in maniera convenzionale in programmi di studio mensili e annuali.

 

CLIL: apprendimento integrato di lingua e contenuto  

 

L’acronimo CLIL (Content and Language Integrated Learning), comincia ad imporsi durante gli anni ’90 grazie al contributo di David Marsh e Anne Maljers che hanno coniato questo termine nel 1994. Esso indica un approccio metodologico innovativo che va oltre l’insegnamento delle lingue. I suoi promotori mettono l’accento sul fatto che oggetto di insegnamento sono sia una lingua che una disciplina non linguistica, e riconoscono la stessa importanza ad entrambe.