Il sistema scuola


La tassonomia digitale

 

Gli educatori, e coloro che si occcupano di istruzione, conoscono bene la Tassonomia di Bloom, la classificazione degli obiettivi educativi creata nel 1950 da Benjamin Bloom e successivamente (2001) rivista ed adattata da Anderson e Krathwohl, come sintetizzato nella seguente tabella:

Tassonomia di Bloom

Tassonomia di Bloom rivista da Anderson e Krathwohl

valutazione

creare

sintesi

valutare

analisi

analizzare

applicazione

applicare

comprensione

comprendere

conoscenza

ricordare

La revisione di Anderson e Krathwohl della tassonomia di Bloom sposta l’attenzione dai prodotti dell’apprendimento ai processi di pensiero.

 

L'educazione interculturale

 

Il mondo in cui viviamo è caratterizzato da consistenti flussi migratori e l’ottica interculturale costituisce una prospettiva fondamentale per affrontare le relazioni politiche, sociali e culturali che si stabiliscono fra autoctoni e immigranti. Essa conduce a riflettere su teoria e pratica e sollecita il gruppo maggioritario ad una evoluzione culturale analoga a quella richiesta alle minoranze.  Grazie alla pedagogia interculturale si possono rileggere i saperi insegnati ed appresi nelle istituzioni educative, individuando le strategie efficaci per promuovere la costruzione di una relazione positiva fra soggetti diversi e permettere un inserimento attivo degli allievi stranieri.

 

Una nuova scuola

 

La scuola del passato, pensata da Gentile negli anni Venti, era nata per formare la classe dirigente e le classi sociali meno privilegiate venivano selezionate per rispondere alle esigenze del ceto culturale più alto. Un nuovo modello pedagogico ed il processo di democratizzazione avviato negli anni Settanta hanno cercato di sanare l’esclusione delle classi meno abbienti, ma il problema  non è stato ancora risolto. Si discute ancora sul concetto di successo formativo e se sia necessario veramente portare tutti ad un livello elevato di istruzione superiore o invece promuovere dei canali alternativi che permettano ai meno capaci o meno motivati di proseguire su percorsi professionali.